“La tecnologia non è niente senza le persone che la guidano”. In questa frase del fondatore Serge Kampf è sintetizzata la filosofia di Capgemini, una multinazionale presente in 40 paesi del mondo e attiva nell’ambito della consulenza informatica per le aziende, alle quali offre servizi di digital manufacturing, insights & data, digital customer experience e cybersecurity. In Italia Capgemini conta su oltre 3.500 professionisti dislocati in 10 sedi, una delle quali si trova a La Spezia.
Capgemini: realtà presente, visione futura.
Dettagli industriali, anima tecnologica
Proprio per la nuova sede di La Spezia, Nextoffice ha ricevuto l’incarico di progettare e allestire gli uffici amministrativi, gli uffici operativi e le sale riunioni. Il core business aziendale comporta che fra i dipendenti ci sia un costante scambio di idee, opinioni e informazioni: pertanto le 150 postazioni sono dislocate in un ampio e luminoso open space, ricco di suggestioni in stile industriale, come la soffittatura al grezzo e gli impianti a vista.
Spazio comune, aree distinte,
Ogni postazione è dotata di uno spazio d’archiviazione personale e di un vano guardaroba, all’interno del sistema di armadi e mobili contenitore che assolvono anche la funzione di delimitare i confini fra i diversi gruppi di lavoro, delineando inoltre i corridoi e le aree di transito. Per favorire la privacy e la concentrazione, le sale riunioni e gli uffici amministrativi sono delimitati da pareti divisorie, declinate in colori diversi a richiamare diverse funzionalità.
Benessere certificato
Pareti di colorazioni diverse richiamano funzionalità diverse; quelle realizzate in vetro permettono il contatto visivo fra gli operatori e il diffondersi della luce naturale. Sono presenti agili sale riunioni concepite in ottica smart, per gli incontri del team e le video conferenze. Per il nono anno consecutivo, Capgemini ha conseguito la certificazione Top Employer, destinata alle aziende che si distinguono per l’attenzione rivolta al benessere dei dipendenti sul luogo di lavoro. Un risultato che indirettamente inorgoglisce anche Nextoffice.
